Somma di denaro versata come anticipo al momento della stipula di un contratto di compravendita immobiliare, rappresenta una parte del prezzo totale dell’immobile e serve a confermare l’impegno dell’acquirente.
L’acconto è un pagamento anticipato effettuato prima di acquistare in modo complessivo un servizio o un bene. La sua finalità è quella di dimostrare l’impegno e l’interesse reale da parte dell’acquirente, esso deve essere risarcito nel caso di mancata conclusione della pratica.
Quando si parla del mutuo, l’acconto è la somma di denaro che copre la parte non finanziabile dalla banca.
In questo articolo parleremo di cos’è, come funziona e il suo utilizzo in particolare per il mutuo. Vedremo inoltre se sia possibile finanziare un mutuo senza acconto.
L’acconto è un pagamento parziale versato in maniera anticipata con il fine di comprare un bene o servizio, e viene successivamente scalato dal prezzo finale. Attraverso questa operazione il venditore ha una maggiore tutela grazie alla dimostrazione del concreto interesse dell’acquirente e permette di sospendere la vendita del bene. Nel caso in cui l’acquisto non vada a buon fine, l’acconto deve essere restituito all’acquirente, salva diversa disposizione tra le parti.
Non bisogna però fare l’errore di associare “acconto” e “caparra”, dato che sono due concetti molto diversi: come menzionato in precedenza, l’acconto è un pagamento parziale versato in anticipo in riferimento ad un contratto, e viene restituito all’acquirente se il contratto non si conclude.
La caparra, invece, ha il ruolo di garanzia e non è un anticipo del prezzo: si trasforma in anticipo solo nel caso in cui si concluda l’acquisto. Chi ha versato la caparra, corre il rischio di perdere la somma erogata qualora non si proceda con la conclusione dell’accordo.
Acconto e anticipo sono essenzialmente due sinonimi in quanto indicano un pagamento parziale anticipato per acquistare un servizio o un bene.
Tuttavia, questi due termini hanno alcune differenze:
Nell’ambito dei mutui, l’acconto mutuo è quando l’acquirente deposita al venditore, sotto forma di bonifico o assegno, una somma di denaro parziale anticipata durante il compromesso di acquisto oppure al momento della proposta di acquisto. L’acconto, quindi, non è coperto dalla somma richiesta alla banca per il mutuo, ma viene “scalato” dal prezzo finale dell’immobile.
Versarlo ha una grossa importanza nel calcolo del mutuo:
Si può parlare anche di mutuo senza acconto: è un finanziamento in cui la banca eroga l’importo intero dell’immobile, ovvero il 100%, senza richiedere un acconto. Tuttavia è necessario verificare quali sono i casi in cui si può accedere a questa tipologia di mutuo:
In conclusione, rispettando almeno uno di questi requisiti, la banca può arrivare a finanziare il 100% del valore dell’immobile, concedendo così un mutuo senza acconto.
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